Tutti gli insegnanti sono matti!

Ha scritto Alessia Niccolucci, il

flubberQualche mese fa una donna che non ho mai incontrato, forte solo di aver partorito due volte, pontificava che tutti coloro che vogliono fare i docenti devono fare almeno 5 anni di psicoterapia prima di iniziare a lavorare.

Invece, da quel che si evince da studi scientifici mondiali, il percorso è inverso: una larga fetta di insegnanti, dopo 15-20 anni di attività, hanno necessità di ciclo di psicoterapia per guarire.

I dati scientifici della OMS hanno evidenziato che il lavoro del docente è piscologicamente e fisicamente usurante, tanto che molti insegnanti si ammalano non solo a livello nervoso o laringopatico ma, anche oncologico. Drammatica scoperta che viene spiegata con la presenza eccessiva di cortisolo, quell’ormone che, quando esagera la sua dose di effetto sul sistema nervoso, come accade in caso di depressione, porta ad un drammatico abbassamento della guardia del sistema immunitario.

Prima del gennaio 2011 era possibile andare in pensionamento anticipato per inidoneità professionale, mentre oggi questa saggia eventualità è divenuta impossibile: l’insegnante invalidato fisicamente o psichiatricamente oggi, o rimane pericolosamente ( per sé e per i minorenni a lui- o lei – affidati )nel suo ruolo, o deve essere degradato, sia a livello retributivo che professionale, come personale non docente, ossia destinato alla segreteria o alla biblioteca.

La causa di tali malesseri sembra essere codificata con il nome generico di bournout, che letteralmente intende un’usura totale del sistema nervoso che si manifesta o in disagi psicologici ( o psichiatrici) o in vere e proprie malattie fisiche.

In questo link tutte le informazioni mediche: bournout

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Alessia Niccolucci Sono una scrittrice e un'insegnante
Scrivo romanzi, poesie, articoli da sempre e insegno a Roma. Ma considero la mia casa la Toscana da dove provengo. Vorrei dire di più ma è già tutto sul mio sito.
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