Poesie XVI: “Sottobosco gli occhi…”
Sottobosco gli occhi
metallico cuore
pensiero spirale
lonza ferita
Aurora e sorgente io
fallii
inabissando le onde.
Persi vigore
percossa da gelo
e disarmonia
impossibile accordo.
Inconciliabili figli
di barocche leggende
di babeliche
lingue
di verità e finzione
di spirito e ragione
S. Giovanni dissolse
un amore malato.
Angelo e demone
inorridita sfuggendo
la rincorsa del male
ti scacciavo lontano
per riprender la via
Mi lordai di te
inetto
giardiniere di spine
O rosa, indissolubile prigione
qualcuno aprirà
sfiorandoti quella linea lieve
dell’aurora.
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