La terra del tempo

La terra del tempo Alessia Niccolucci “Se le poesie di Alessia fossero quadri, sarebbero tele ad olio di colori smaglianti, tratti direttamente dalla natura, in un accordo perfetto di sfumature e di tonalità brillanti. Questo per dire che la parola poetica non è mai sbiadita nei versi, per altro quasi sempre senari o quinari o ternari che guizzano rapidi e si dispongono a T nel contesto, formando una composizione visivamente alternata e musicalmente ritmica, grazie ancje all’utilizzo di numerose assonanze, sgomenti e paure, speranze e desideri. I temi? Vari, sempre collegati alla vita realmente visuuta dell’autrice, accompagnati da una sorta di spaesamento dell’anima che vorrebbe elevarsi, volare al di là del tempo, conoscere il futuro, ma si arretra stupefatta davanti alle cose, alle sensazioni paniche, sentendosi parte di un tutto, elemento dell’universo, mistero dei misteri. Prevale tuttavia, la ricerca dell’assoluto, del divino, che non è mera fede religiosa, ma è piuttosto ansia “dell’altissimo”, desiderio di una verità primaria che appaghi lo spirito e quieti le domande, elevazione al di sopra della banale materialità dell’esistenza. Direi che non risposte cerca propriamente il poeta, ma pace, amore, unione e comunione con la natura, con il mondo, con gli esseri umani. L’operazione dannunziana della trasfigurazione sensuale e tattile del linguaggio qui riesce senza virtuosistici compiacimenti, per una sorta di spontanea identificazione dell’io poetante con le immagini che l’ispirazione poetica elabora, immagini sempre corrispondenti ad elementi naturali, vivi e primordiali. Odori, sapori, colori, suoni, tramano questa poesia, la infittiscono di suggestioni, che non rimangono tali, ma riinviano a sentimenti, a persone e ad azioni, in definitiva a ricordi, ad attimi vissuti intensamente, che il poeat ha voluto fermare per sempre. C’è ancora un po’ di cammino da compiere, da parte di Alessia: la musica autentica che sta cercando e che qualche volta ha improvvisi cedimenti, forse per qualche palpito in più che non è riuscita a trattenere, ma l’aspettativa è grande, la sua stella brilla già alta.” (Anna Maria Vanalesti)

Poesie, silloge 2003

I
II
III
V
VIII
XVI
XXXI
XXXIII
XLV
LI

La raccolta “Poesie” di Alessia Niccolucci è stata pubblicata nel 2003 e ha vinto il premio “Fiori della Pace” 2002.

Per l’intera edizione della raccolta scrivi a contattami@alessianiccolucci.com.